Koyré, Alexandre (Taganrog, Russia, 1892-Parigi, 1964). Compì studi filosofici a Gottinga, dove seguì i corsi di fenomenologia di Husserl, e a Parigi, dove ebbe per maestri Bergson, Brunschvicg e soprattutto Emile Meyerson, lo studioso che lo stimolò a indirizzare il suo interesse dalla filosofia e dalla storia delle idee religiose alla storia del pensiero scientifico. Dopo essere diventato nel 1930 direttore della IV sezione dell’École Pratique des Hautes Études, Koyré iniziava, nel 1934, la sua brillante carriera di studioso delle «idee direttrici della scienza» con la traduzione del trattato De revolutionibus orbium coelestium di Copernico, seguita nel 1939 dagli Studi galileiani (trad. it. 1976). È del 1957 la prima opera di sintesi che bene evidenzia il suo metodo di «analisi concettuale»: Dal mondo chiuso all’universo infinito (trad. it. 1974).
Sono disponibili in edizione italiana anche La rivoluzione astronomica: Copernico, Keplero, Borelli, 1966 (la ed. orig. 1961); Dal mondo del pressappoco all’universo della precisione, 1967 (traduzione di alcuni saggi – Les philosophes et la machine; Du monde de l’«à-peu-près» à l’univers de la précision – pubblicati nel volume Études d’histoire de la pensée philosophique, 1961); Studi newtoniani, 1972 (ed. orig. postuma, 1965).