Carme conviviale. I carmi conviviali, in latino carmina convivalia, erano canti riservati ai banchetti nella Roma arcaica. Composti in versi saturni, erano eseguiti dagli stessi convitati o da cori di giovinetti accompagnati dal suono della tibia (flauto), e celebravano le imprese dei grandi personaggi dell’epopea romana. Ne conosciamo l’esistenza solo grazie alla menzione delle fonti di epoca classica (Cicerone, Varrone): i loro testi non sono giunti fino a noi.