Giorello, Giulio (Milano, 1945-ivi, 2020). Studioso di storia della scienza e della matematica. Si è laureato in Filosofia nel 1968 e in Matematica nel 1971. Presso l’Università di Milano è stato titolare della cattedra di Filosofia della scienza che era stata del suo maestro Ludovico Geymonat. Ha insegnato nelle facoltà di Ingegneria (Pavia), Lettere e Filosofia (Milano), Scienze (Catania). Dalle prime ricerche in filosofia e storia della matematica i suoi interessi si sono ampliati verso le tematiche del cambiamento scientifico e delle relazioni tra scienza, etica e politica. Nel 1981 ha curato con Marco Mondadori l’edizione italiana del Saggio sulla libertà di John Stuart Mill, avviando la rinascita teorico-politica degli studi sul pensatore inglese. Nel 1987 ha curato una nuova edizione dell’Areopagitica di John Milton. Ha diretto presso l’editore Raffaello Cortina la collana «Scienza e idee», e ha collaborato come elzevirista alle pagine culturali del «Corriere della Sera».
Fra le sue più recenti opere: Introduzione alla filosofia della scienza (1994); Filosofia della scienza del XX secolo (1995); Di nessuna chiesa. La libertà del laico (2005); Prometeo, Ulisse, Gilgamesh. Figure del mito (2004); La scienza tra le nuvole. Da Pippo Newton a Mr. Fantastic (2007, con Pier Luigi Gaspa); Libertà. Un manifesto per credenti e non credenti (con Dario Antiseri, 2008); Lo scimmione intelligente (con Edoardo Boncinelli, 2009); Lussuria (2010); Senza Dio (2010); Ricerca e carità (con Carlo Maria Martini, 2010); Il tradimento (2012); L’incanto e il disinganno: Leopardi (2016, con Edoardo Boncinelli).