Accento. Dal latino ad, «vicino», e cantus, «canto», è un termine della linguistica che indica l’elevazione della voce nella pronuncia di una sillaba, che viene detta tonica; indica inoltre il segno grafico che viene posto sulla vocale della sillaba tonica.
In poesia, l’alternarsi di sillabe accentate, o toniche, e non accentate, o atone, concorre con altri elementi (pause, cesure, numero delle sillabe) a determinare il ritmo del verso.