Braudel, Fernand (Luméville-en-Ornois, Vosges, 1902-Parigi, 1985). Professore di storia nei licei francesi d’Algeria e all’Università di San Paolo del Brasile, poi docente presso il Collège de France, e direttore di sezione all’École Pratique des Hautes Études, fu eletto accademico di Francia nel 1985. Allievo dello storico Lucien Febvre, Braudel assunse alla sua morte (1956) la direzione della rivista «Annales E.S.C.», accentuandone l’impostazione interdisciplinare e l’attenzione a temi e tecniche nuovi, come la storia della mentalità, l’analisi dei fondamenti materiali della civiltà e l’elaborazione elettronica dei dati. Si debbono a Braudel studi di storia economica e sociale che, con l’apporto delle scienze geografiche, sociologiche, psicologiche, mirano a una ricostruzione «totale» dei periodi presi in esame.
Tra le sue opere, sono disponibili in traduzione italiana: Civiltà e imperi del Mediterraneo nell’età di Filippo II, 1953 e 1976 (prima ed. orig. 1949; seconda ed. ampliata 1966); Il mondo attuale, 1966 (prima ed. orig. 1963); Scritti sulla storia, 1973 (prima ed. orig. 1969); Capitalismo e civiltà materiale. Secoli XV-XVIII, I: Le strutture del quotidiano, II: I giochi dello scambio, III: I tempi del mondo, 1977-82 (prima ed. orig. 1967-1979); L’identità della Francia. Spazio e storia, 1986; Il Secondo Rinascimento. Due secoli e tre Italie, 1986; I tempi della storia. Economie, società, civiltà, 1986; Una lezione di storia, 1988. Curò inoltre le raccolte di saggi Problemi di metodo storico (1973), La storia e le altre scienze sociali (1974) e, con Folco Quilici, Venezia: immagine di una città, 1984.