Terrore. Nel linguaggio della storiografia è il nome con il quale viene indicato il periodo della Rivoluzione francese compreso tra il 2 giugno 1793 (espulsione dei girondini dalla Convenzione) e il 27 luglio 1794 (caduta di Robespierre). Per oltre un anno Robespierre accentrò nelle proprie mani il potere, ricorrendo sistematicamente alla violenza contro gli avversari politici; in quel periodo vennero istituiti un Comitato di salute pubblica, che si occupava della guerra, dell’economia e della diplomazia, e un Comitato per la sicurezza generale, che dirigeva e coordinava l’attività dei tribunali straordinari, i quali comminarono un elevatissimo numero di condanne alla pena capitale.
L’espressione Terrore bianco (dal colore della bandiera dei Borboni di Francia) è invece usata per indicare la reazione monarchica che si ebbe in Francia quando, nel 1815, dopo i Cento giorni di Napoleone, si ebbe la Restaurazione.