Alba. Genere di componimento poetico caratterizzato dal tema dell’alba, che, annunciata dal canto degli uccelli e dalla prima luce del giorno, impone la separazione a due amanti dopo una notte passata insieme. Fu molto praticato nella poesia medievale, in particolare dai trovatori e trovieri del XII-XIII secolo. Spesso assume la struttura della canzone, ma in forma dialogata. Per maggiori dettagli vedi pastorella.
Del tutto diverso è il significato della parola nel contesto liturgico, dove indica (dal latino alba camisia, «bianca camicia»), la veste candida, oggi detta «camice», indossata dai sacerdoti per le cerimonie sacre; nell’Alto Medioevo era così chiamata anche la tunica utilizzata quotidianamente dal clero.